Descrizione
La Mia COMPOSTA DI SAVOR
COME NASCE:
C’era una volta…Così dovrebbe iniziare la descrizione de La Mia Composta Savor, la quale sembra uscire da una favola, ma è pura realtà.
Il Savor, nel modenese, si tramanda come un prezioso scrigno famigliare di generazione in generazione. Le ricette riflettono i gusti, le abitudini e i ritmi della famiglia.
La Mia Composta Savor racchiude i sapori e il calore della nostra cucina in una mattina di inverno rilassata e serena, come emblema dello stare insieme.
GUSTO:
La Mia Composta Savor è il risultato di un mix calibrato ed attento di mosto d’uva e di frutta, anche antica, approvvigionata a Km 0, per molti dimenticata ma fondamentale per questa prelibata ricetta. Mele cotogne, pere cotogne e poi mela golden, zucca, limoni. La sua preparazione, ma la sua soprattutto cottura, impiega oltre 13 ore. I membri della famiglia devono darsi il cambio per prendersene cura!
USO:
Il risultato è un tripudio di sapore dolce con una lontana vena asprigna, che ben sposa le più autentiche e tradizionali ricette modenesi: le torte, in particolare La Mia Crostata al Savor, i tortelli fritti (o al forno), il bensone, o perché no, come ingrediente ideale per una colazione beneaugurante spalmandola su una fetta di pane. Ottima in accompagnamento allo gnocco fritto, con formaggi a pasta dura o con la polenta.
TEXTURE:
La texture de La Mia Composta Savor è un mix di diverse consistenze: cremosa ma con accenni contrastanti di sodezza data dai pezzi della frutta, in particolare dei limoni.
PROFUMO:
Il profumo de La Mia Composta Savor è unico e molto caratterizzante del periodo invernale e natalizio: vi sono richiami al mosto d’uva e alla frutta autunnale, agli aromi caldi e avvolgenti.
COLORE:
Il colore bruno scuro de La Mia Composta Savor richiama la tipica cromia del mosto d’uva, avvicinandolo per somiglianza estetica ad una crema di cioccolato.
CURIOSITÀ:
Il savor modenese viene prodotto dall’epoca delle colonizzazioni romane: questo preparato dolce è uno dei più antichi conosciuti in Emilia.
Viene preparato partendo dalla saba, mosto d’uva cotto e ridotto fino ad ottenere un liquido sciropposo e dolce, la saba appunto, considerata un tempo curativa.
Anche Pellegrino Artusi, apprezzava il suo sapore dolce e speciale e lo menzionò ne il suo celebre manuale La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.
Il savor modenese veniva servito alla fine di un pranzo ricco e abbondante per aiutare ad eliminare tutti i sapori forti dei cibi e lasciare al palato un gusto dolce e gradevole.
OBIETTIVO:
Coccoliamoci! La Mia Composta Savor ci culla con mille ricordi di infanzia , di casa e di famiglia. Ottimo pensiero per un incontro in famiglia o con amici stretti.
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